E dagli anni ’80 che il mondo scientifico è alle prese con lo sviluppo di un computer quantistico, ovvero una macchina dalle incredibili capacità che, basandosi sulle leggi della fisica e della meccanica quantistica, può processare calcoli infinitamente complessi. Basta pensare, ad esempio, che i sistemi di quantum computing possono elaborare un calcolo che richiederebbe 10mila anni con i sistemi tradizionali in solo 200 secondi.
Infatti, mentre quest’ultimi richiedono lunghi tempi di elaborazione perché le informazioni vengono processate in sequenza, i sistemi di calcolo quantistico, invece, lavorano in parallelo, un po’ come fa la mente umana.
La differenza dei sistemi quantistici, come quelli proposti da QubitTech, società presente in 13 Paese con oltre 150mila utenti attivi, è quella di processare unità di informazioni che sono caratterizzati da più valori. In pratica, anziché utilizzare i bit, che possono lavorare solo con due tipi di informazione, 0 e 1, i qubit, unità di informazione quantistica, possono avere contemporaneamente più valori.
Il quantum computing, quindi grazie al sistema di calcolo parallelo , può elaborare più soluzioni per lo stesso problema.
Questo si traduce in una vera e propria rivoluzione all’ambito finanziario, ma anche in quello delle criptovalute.
Ecco perché QubitTech, ora operativa anche in Italia, si è mossa proprio in questa direzione puntando su un sistema di calcolo quantistico, basato su tecnologia IBM, in grado processare in maniera efficiente i dati di mercato e risolvere in modo innovativo, rapido ed efficace i più complessi problemi dei mercati finanziari. Gli algoritmi quantistici della piattaforma QubitTech, ad esempio, possono essere impiegati per utilizzare in modo efficiente le risorse di criptovaluta, ma anche per lo sviluppo di strategie di trading, ottimizzazione dei portafogli e per realizzare previsioni finanziarie.
I sistemi per processare queste nuove unità di informazione, i qubit, sono estremamente complessi e molto costosi e fino ad ora erano stati appannaggio esclusivo di grandi colossi hi-tech o centri di ricerca specializzati. In realtà, QubitTech è riuscita ad entrare in questo settore anche perché ha alle spalle personalità molto apprezzate nell’ambiente finanziario e del venture capital, come Greg Limon, nome noto nel mondo delle criptovalute e co-fondatore e azionista di DigiMax Global con sede a Toronto, ma che ha anche all’attivo IPO di successo e l’avvio di numerose start-up, ma anche Marc Swickle e Jorge Sebastião, che hanno oltre un decennio di esperienza nei mercati degli asset sia tradizionali che digitali.
QubitTech ha portato in Italia la quantistica applicata alle criptovalute dando l’opportunità a numerosi investitori di poter guadagnare grazie a questo sistema altamente hi-tech. Un merito non da poco dato che, secondo gli esperti della società di consulenza McKinsey , il mondo del quantum computing potrebbe superare la cifra senza precedenti di mille miliardi di dollari entro il 2035.
Si tratta, quindi, di un’opportunità da non lasciarsi sfuggire. QuibtTech offre ai suoi utenti non solo tecnologie all’avanguardia, ma anche strategie che integrano metodi algoritmici e tradizionali integrati alle piattaforme Bitfinex e Binance. L’offerta di questa società è variegata e offre tutta una serie di applicazioni interessanti che vengono create principalmente utilizzando risorse interne a QubitTech, ovvero un mix di esperti nel team di aree finanziarie, di consulenza, di investment banking e non solo.