Snapchat è il nuovo social di tendenza: vale più di 30 milioni di dollari!

L’app di messaggistica Snapchat è sempre più in decollo, superando il valore di 30 milioni di dollari.
Com’è possibile?

Spieghiamo innanzitutto nel dettaglio cos’è Snapchat.
Snapchat è una app diversa dai classici social network, i quali consentono ad ogni utente di basarsi principalmente su un proprio profilo, postando contenuti fissi. Snapchat fa ruotare tutto intorno a delle “storie“. Esse vengono create attraverso lo smartphone utilizzando solo immagini e video della durata massima di 10 secondi, a cui si possono aggiungere brevi didascalie, emoji oppure delle grafiche fai-da-te.

Secondo alcune statistiche, tra i giovani italiani il social più utilizzato è Whatsapp, ma se le indagini si estendono nell’intero pianeta, gli esiti cambiano: Snapchat è diventato il social di tendenza, sarà perché ha la possibilità di condividere contenuti dalla durata di 24 ore?

Fino a qualche anno fa, il social regnante era sicuramente Facebook, il quale ha subito un grande calo: attualmente è popolato in gran parte da una fascia di utenti più adulta. Prima era uno spazio dedicato più ai giovani, i quali attraverso i link, gli status, i gruppi e le foto, facevano tantissime nuove conoscenze ed esprimevano tutti i loro pensieri.
Attualmente questa tendenza c’è ma si è ridotta in maniera vertiginosa.

Il caro Mark Zuckerberg (il creatore di Facebook) però, non si è perso d’animo. Egli infatti ha acquistato Whatsapp ed Instagram, continuando ad incassare milioni e milioni di dollari.
Inoltre, ha capito tutto: ha previsto questo grande successo di Snapchat ed ha deciso di conseguenza di inserire su Facebook, Messenger, Instagram e Whatsapp le stories.

Ora ci si ritrova con tanti social molto simili tra loro per certi aspetti, anche se le loro funzioni principali sono diverse.
Snapchat continuerà ad essere di tendenza ancora per un po’ o verrà creato un social che racchiuderà tutte le funzioni delle app attuali?

Disoccupati over 50 in netto aumento rispetto ai giovani!

A causa della crisi e di una serie di fattori a livello politico ed economico, il tasso di disoccupazione in Italia ha raggiunto livelli esorbitanti. Che intendiamo per tasso di disoccupazione?
Nel campo dell’economia il tasso di disoccupazione viene definito come un indicatore statistico del mondo del lavoro.
Il suo obiettivo principale è quello di misurare una discrepanza sul mercato del lavoro dovuto ad un eccesso di offerta di lavoro (da parte dei lavoratori) rispetto alla domanda di lavoro (data ad esempio dalle imprese).

Come ben sappiamo, in Italia (ma anche in altre nazioni europee) si è assistito a un vero e proprio “disastro” in termini lavorativi: 3 giovani su 5 non hanno un lavoro, sia che si tratti di neodiplomati, sia per coloro che dispongono di un rilevante titolo di studio. I requisiti per trovare lavoro si basano attualmente sull‘esperienza: più ne hai, più hai probabilità di essere assunto.
A volte, però neanche l’esperienza è sufficiente.

A confermare questa teoria c’è un nuovo dato Istat davvero sconvolgente: a livello di percentuale gli over 50 in stato di disoccupazione hanno addirittura sorpassato il numero dei giovani senza lavoro. Questo dato non è affatto positivo: a quali cambiamenti radicali dovrà assistere il nostro Paese?