Nonna Super Chef con Alessandro Di pietro

nonnasuperchef“Nonna Super Chef non è uno dei tanti cooking show che monopolizza l’attenzione dei telespettatori italiani. Chi non ha mai detto anche con un pizzico di orgoglio familiare <<ah come cucina mia nonna questo o quel manicaretto..>>” queste le parole del conduttore e ideatore del nuovo format “Nonna Super Chef” di Alessandro Di Pietro. Di Pietro ha avuto questa fantastica idea di far incrociare i mattarelli e le pentole di queste 12 nonne, ognuna rappresentante il proprio territorio regionale. Dodici signore che non si sottometteranno alle angherie agli insulti che molti chef televisivi sono soliti fare, anzi state pur certi che queste nonne sapranno rispondere ad ogni provocazione.

Nonna Super Chef” non è una gara di poca importanza, ma una gara tra 12 signore senza età la cui esperienza quotidiana ai fornelli, dopo tanti anni ha forgiato delle super chef stellate che nessuno conosce ed “il mio compito è di scoprire la più brava e questo non sarà facile” ha aggiunto il conduttore.

Le dodici concorrenti sono davvero signore senza età si va dai 40 anni di Silvia Ceredi nonna dell’Emilia- Romagna, ai 70 anni di Loredana La Fazia nonna della Campania, insomma diversi anni di differenza tra la più giovane e la più anziana nonna, ma tutte accomunate dall’amore per i loro nipoti.nonna super chef2

Nella gara di “Nonna Super Chef” si vuole mettere alla prova, con una eliminazione diretta non solo la capacità e la velocità esecutiva nella cucina, ma soprattutto si vuole mettere in evidenza i piatti tipici delle varie regioni. In ogni fase, chi resterà, dovrà portare sulla tavola la sua terra, le sue origini e preparare un piatto tipico.

 

Ma prima di mettersi ai fornelli cosa si fa? La spesa! Ed è proprio quello che hanno fatto le nostre concorrenti a Carrugate nell’ipermercato Carrefour, acquistando tutti gli ingredienti che serviranno nelle fasi successive. La nonna del Veneto si è aggiudicata il jolly grazie all’acquisto di più prodotti Carrefour e con questo potrà tornare in gioco se verrà eliminata nelle varie fasi.

 

La giuria

Nella prima puntata abbiamo conosciuto una parte della giuria che andrà a valutare le nostre bravissime chef: Gregoire Kaufman di “Carrefour”, Angelo Agnelli di “Pentole Agnelli”, Massimo Cavallari di “Macinazione Lendinara”, Roberta Ferri di “Montana”e Andrea Salvagni di “Redoro Olio Veneto”.

La giuria tecnica composta Ezio Gritti, Michele Cannistraro e Giosiana Molinu si presenterà invece nella prossima puntata quando vedremo le 12 signore alle prese con il loro piatti. Seguite la diretta su Acqua canale 65 del digitale terrestre il sabato alle ore 21 e la domenica ore 13 in replica su Play.me canale 68 del digitale, Antonio Di Pietro sarà lieto di farvi conoscere le sue nonne!

Illusionismo l’arte che si diffonede nei giovani di oggi

Pare che i giovani di oggi siano tornati un po’ alle passioni di una volta, quando non ci si appassionava solo ai videogame, ai cellulari, ai selfie e a crearsi un buon profilo facebook ma ai giovani piacevano i giochi manuali, si scendeva in strada e ci si atteggiava davanti alle ragazze elogiando le proprie qualità e il fatto che si sapessero fare cose particolari come giochi di magia e illusionismo.

L’illusionismo è molto inillusionismo voga tra gli adolescenti del 3° millennio, non si tratta certo dell’illusionismo puro e innocuo di una volta ma si tratta di un illusionismo competitivo, appassionante che interessa molto i giovani e soprattutto li spinge a migliorarsi sempre più. Si tratta, per lo più, di “street magic” ossia “magia da strada”. I ragazzi si cimentano in effetti, giochi di magia e illusionismo cercando il pubblico nei loro coaetanei, sorprendendoli. I più bravi arrivano anche in trasmissioni televisive e cercano di sorprendere e far sorridere anche gli adulti, tutta un’altra storia. Il tutto va però di pari passo con la tecnologia, con i modi di comunicare dei giovani di oggi, ossia i social. I giochi di magia vengono pubblicati sui loro canali Youtube dove mostrano a tutti il loro saper fare, il loro saper sorprendere, fanno sorridere chi li guarda, cercando di farsi conoscere da più persone. Potremmo dire che in primis questi ragazzi sono degli youtuber si ma youtuber illusionisti.

I ragazzi che si confrontano con la magia sono molti, ma se dovessimo fare una classifica dei più famosi e conosciuti potremmo parlare di :

  1. Alessandro Parabiaghi in arte The New Magic WizardYoutube: un ragazzo cresciuto accanto alla magia, dal 2011 ha aperto il suo canale ad oggi ha 21 anni e può dire di aver avuto diverse esperienze. Ha partecipato al programma “Gulp Magic” su Rai Gulp due anni fa e ques’estate invece ha condotto un programma per ragazzi, tutto suo su Sky.
  2. Jack NobileYoutube: anche lui un ragazzo che arriverà molto lontano, il suo canale è davvero pieno di video interessanti che possono affascinare chiunque di tutte le età.
  3. K52 OfficialYoutube : dietro questo canale molto curato c’è sicuramente un gruppo di persone, un canale un pò più serio degli altri che oltre a stupire ed interessare da anche un pò di nozione e di informazione. Parla un po della storia della magia, mettendo a confronto quella di una volta e quella di adesso.
  4. Tutorial Magia ItaliaYoutube : il canale si occupa di diffondere di studiare i segreti di determinati giochi di magia. In base a ciò che il suo pubblico richiede, ci si studia il trucco e lo si propone in video.
  5.  Nico Vannetti in arte MagicstreetflorenceYoutube : se pur magic15enne e quindi giovanissimo ha intrapreso questa strada un po di tempo fa e nei video dimostra un grande impegno e una grande tenacia. Sicuramente arriverà lontano!

La Germania in un calo inatteso della produzione.

angela merkelLa produzione tedesca è scesa del 3% mentre gli economisti avevano previsto un aumento del 0.3%, e questo, è il più pesante tonfo della Germania dal 2009. La debole discesa, se pur debole, è legata soprattutto alla contrazione della produzione nel settore manifatturiero e del -1,7% nelle costruzioni. I dati dimostrano come anche la Germania non sia immune all’incertezza globale che attanaglia tutta l’eurozona. Una Germania che arranca, e in tutto questo rischia di “arrancare” anche la Merkel che sta correndo per il cancellierato e per la prima volta un sondaggio ha mostrato che Martin Schulz candidato dall’ SPD va il 31% di favore contro il 30% degli alleati Cdu-Csu. Il partito di sinistra “die Linke” arriva al 10%, i verdi scendono al 7%, liberali al 6% e Alternative für Deutschland al 12%.

Riguardo il calo della produzione, il ministro dell’economia Wolfgang Schäuble, ha però voluto precisare come gli ordini di manifatturiero ed edilizia con gli indicatori di fiducia rappresentino una ripresa della crescita della produzione nei prossimi mesi.

L’Antitrust indaga: costi aggiuntivi sull’uso di carte di credito.

posL’Antitrust sta intervenendo spesso per quanto riguarda l’addebito di spese per l’utilizzo di carta di credito  e bancomat. Il divieto è assoluto e non ci sono deroghe o eccezioni ed è stabilito nell’articolo 62 del Codice del Consumo. Nonostante le norme c’è chi si spinge sempre nell’illecito per non rispettarle. E’ pratica comune di compagnie di viaggio online le quali vengono denunciate e laddove si riscontra l’illecito vengono anche sanzionate.

Le segnalazioni arrivate in questi tempi sono molte, nonostante, come detto precedentemente, l’Antitrust stia vigilando molto. Altroconsumo ha inviato, infatti, ben cinque diffide a queste agenzie di viaggio online, tutte ree dell’applicazione di queste pratica. Le cinque aziende in questione eDreams, Lastminute, Opodo, Expedia, Volagratis non solo non devono più applicare queste commissioni aggiuntive, ma devono rimborsare ai clienti quanto gli hanno fatto pagare illecitamente.

Altroconsumo fa notare che le segnalazioni non riguardano solo siti internet di viaggi e voli ma anche siti di e-commerce generali e talvolta durante i saldi anche negozi fisici, quindi fate molta attenzione consumatori!

Immigrazione: importante accordo Libia-Italia e pieno sostegno UE

Importante accordo firmato ieri a Roma tra Italia e Libia in una cooperazione volta a migliorare la situazione nel mediterraneo e la gestione delle migrazioni dal Nord Africa all’Europa.

A Palazzo Chigi, sede designata per la firma dell’accordo sottoscritto dal presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni e il presidente del Governo di unità nazionale libico Fayez al-Serraj, si è parlato del ruolo di leader svolto dall’Italia con grande valore e merito nella questione migranti, e si è sottolineata l’importanza di questo accordo, che prevede lo stanziamento di fondi europei e bilaterali oltre al lavoro di stabilizzazione politica della Libia, una causa alla fonte dei forti flussi migratori.

Il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk si è detto rincuorato per l’accordo raggiunto e ha sottolineato la portata e l’importanza di quest’azione di grande intesa al fianco dell’Italia dell’UE intera, con gli appoggi sinergici di Hollande e Merkel, uniti nel sostegno all’Italia. Ha inoltre aggiunto che sarebbe giusto chiudere la rotta che dalla Libia porta all’Italia, visti gli sforzi incredibli che il Bel Paese sta compiendo per accogliere e dare asilo ai profughi.

 

La Bce rassicura: tassi d’interesse stabili per tutto il 2017

Nel bollettino economico riramato oggi dalla Bce, è stato comunicato che i tassi d’interese resteranno ai livelli a cui siamo abituati in questo periodo per un ancora molto tempo, in previsione sino alla fine di dicembree anche fino al 2018 se necessario, con un allentamento delle tensioni e timori riguardanti l’inflazione risalita all’1,8% nell’Eurozona.

Nel bollettino, la Banca Centrale Europea dice che è aumentata nel nettore degli alimentari e dell’energia del 0,9% anche se non ci sono segnali che indicano un ulteriore rialzo.

Nel comunicato della Bce traspare invece una preoccupazione riguardo gli investimenti e il fattore politico ad interferire:” Suggeriscono nel quarto trimestre del 2016 un’accelerazione della crescita degli investimenti delle imprese a fronte di un leggero rallentamento della crescita degli investimenti in costruzioni rispetto al terzo trimestre. Secondo le attese, la ripresa degli investimenti dovrebbe continuare anche oltre il breve periodo e sarà sostenuta da condizioni finanziarie molto favorevoli, esigenze di sostituzione e utili in miglioramento”. Per la banca ci sono rischi al ribasso che riguardano soprattutto le situazioni geopolitiche come la Brexit che ha privato l’Unione Europea del Regno Unito e le nuove politiche di Trump che stravolgeranno le politiche commerciali degli Stati Uniti.

 

Trump fa discutere: Rihanna e Azealia Banks “battaglia” sui social.

rihanna banksPare che quest’anno sia animato principalmente di screzi tra celebrità della musica, prima su territorio italiano tra Fedez & J-Ax contro Marracash & Gueè Pequeno e ora tra Rihanna e Azealia Banks, rapper statunitense.

La discussione è abbastanza accesa tanto che potremmo chiamarla “battaglia”. Il tutto è iniziato il 28 gennaio con un post che Rihanna ha condiviso su Twitter a proposito del divieto temporaneo, emanato da Trump, di far entrare cittadini provenienti da 7 paesi musulmani. “Sono disgustata, la notizia è assurda! L’America sta cadendo in pezzi proprio davanti ai nostri occhi.” Queste sono state le parole piene di rabbia di Rihanna.

La Banks, anche lei piena di rabbia, non ha perso tempo a rispondere: “Rihanna (che tra l’altro non è cittadina americana e che quindi non può votare), e tutti gli altri personaggi pubblici che sfruttano la loro influenza per confondere il popolo, dovrebbero veramente stare zitti e buoni. Smettetela di prendervela con il presidente. È stupido e patetico. Non fate altro che confondere le persone”.

La discussione è andata degenerando frettolosamente tanto che Rihanna stanca della situazione ha reso noto il numero di cellulare della collega rapper. La Banks, subito dopo, ha risposto con la stessa moneta, pubblicando il numero di cellulare di Rihanna. Il neo presidente Trump sta creando, non pochi scompigli, anche tra personaggi dello spettacolo.

2017: tutti i cinecomics da vedere!

cinecomicsAnche quest’anno, 2017, pieno di cinecomics da vedere! Quindi prendete carta e penna e organizzatevi! Data la quantità di film rischiate di non riuscire a vederli tutti!

Ecco i vari titoli confermati ufficialmente in ordine cronologico in base alle uscite nelle sale italiane:

  • 9 febbraio 2017: The Lego Barman Movie.
  • 2 marzo 2017: Logan. Per la nona volta Hugh Jackman ritornerà panni di Wolverine, ma questa, ha dichiarato che sarà l’ultima volta per lui.
  • 25 aprile 2017: Guardiani della Galassia 2.
  • 23 giugno 2017: Wonder Woman. Dopo l’apparizione della principessa amazzone Diana, nel film ‘Batman vs Superman:Dawn of Justice’ , le spettava un film tutto suo, ed eccolo qui!
  • 6 luglio 2017: Spiederman Homecoming. Dopo averlo conteso tanto, la Marvel ha di nuovo in mano i diritti e ha deciso di ricominciare da zero con un nuovo attore, il giovanissimo Tom Holland che abbiamo già visto apparire sempre nel ruolo di Peter Parker(Spieder-man) nel film ‘Captain America: Civil War’, il ragazzo è stato reclutato da Tony Stark (Robert Downey Jr.) che apparirà a sua volta nel film del nostro Spider-man.
  • 21 luglio 2017: Valerian e la Città dei mille Pianeti. Nuovo film di fantascienza tratto dal celebro fumetto Valèrian et Laureline.
  • 25 ottobre 2017: Thor: Ragnarok.
  • 17 novembre 2017: Justice League Parte 1.

I colossi del web uniti contro messaggi di odio e terrorismo

antiI grandi colossi del web hanno avuto un richiamo dalla Commisione Europea per quando riguarda la rimozione dal web di contenuti terroristici e messaggi d’odio, “devono fare di più” dicono.

Soprattutto in questi casi bisogna pensare che l’unione fa la forza, per questo Facebook, Microsoft, Twitter e Youtube hanno creato un database di immagini e video violenti al fine di facilitare la rimozione dal web di questo tipo di contenuti, naturalmente il database sarà condiviso tra i colossi del web citati sopra.

Come se non bastasse la Boldrini, presidente della Camera, ha aggiunto: “I social network non danno seguito ai loro impegni nella lotta all’odio su Internet, negli ultimi sei mesi, solo il 28% dei messaggi segnalati come ‘hate speech’ è stato rimosso”.

Le varie compagnie dei social hanno, inoltre messo in condivisione le “impronte” digitali uniche che assegnano ai contenuti violenti o che riconducono ad attività terroristiche. Una specie di etichetta che i computer possono riconoscere. Il tutto serve per evitare che un video, ad esempio, bloccato su Facebook, compaia subito dopo su Youtube o Twitter.

Questa collaborazione è arrivata dopo diversi incontri tra le aziende dato che a maggio le compagnie già si erano impegnate con la commissaria UE alla Giustizia a rimuovere i messaggi di odio e terrorismo entro 24 ore.

Purtroppo, per Bruxelles, così non è stato e per questo ha formalizzato un richiamo facendo emergere dati riportanti le percentuali di contenuti di odio e terrorismo segnalati dagli utenti e rimossi dalle compagnie: 19,1% per Twitter, 28,3% per Facebook e 48,5% per YouTube.

Dopo il “No” Piazza Affari corre in positivo

All’indomani del referendum costituzionale e delle preoccupazioni lanciate da Renzi riguardo i mercati finanziari, la risposta delle borse alla vittoria netta del “No” è più che positiva.

Piazza Affari sale con un netto +1,2% come il resto delle borse europee, in rialzo Londra +0,7% , Madrid +0,5% , Parigi +0,84% , Francoforte + 0,95%.

Anche il rendimento del decennale italiano si attesta al +1,95%, lo Spread sul BTp-Bund resta sotto i 160 punti.

Un vero e proprio “Boom” a Piazza Affari l’hanno fatto le banche, con Monte dei Paschi di Siena che balza a +9%. Sullo stesso trend anche le altre banche come Unicredit +2,3% e Intesa San Paolo +2,3%. Gli altri istituti di credito tutti in positivo con rialzo che si attesta tra il 2% e l’1%.

Anche la moneta unica, l’Euro sta dimostrando grande stabilità nonostante la crisi di governo italiana.

Dopo il calo dopo il referendum di lunedì, l’Euro ha riguadagnato valore e ha acquistato forza sullo Yen (122,48), sul Dollaro Usa (1,07).

In calo il prezzo del petrolio, ora quotato 53,53 dollari al barile.